Tutte le tecniche di rilevazione finora esposte si basano sulla lettura del segnale emesso da un flusso di corrente alternate che attraversa un cavo conduttore di materiale metallico.
Nel caso di localizzazione reti non metalliche tubazioni in materiale plastico o cemento, è impossibile rilevare il segnale e quindi tracciarle tramite l’elettromagnetismo a meno che non venga posta una trasmittente a contatto diretto sulla tubazione oppure un “tracer” posto lungo tutta la lunghezza della tubazione. Questo cavo di tracciamento è attraversato da un segnale, allo stesso modo in cui avviene con i cavi metallici.
Per tracciare condotte d’acqua non metalliche esistono altre metodologie.
Localizzazione di una sonda
Una sonda è un piccolo trasmettitore di segnale pensato per essere inserito nelle tubazioni non metalliche, come condotte fognarie o scoli dell’acqua, cosicché possa essere tracciato da una ricevente.
Sebbene anche in questo caso la sonda sia attraversata da una corrente alternate, il campo elettromagnetico prodotto è ben diverso rispetto al segnale precedentemente descritto in questa sezione.
La sonda produce un campo elettromagnetico che non ha la classica forma cilindrica, come avviene con i campi emessi dai cavi, ma ha una forma a “salsiccia” lungo il verso di orientamento dell’antenna presente nella ricevente.
Quando una sonda si avvicina all’antenna orizzontale della ricevente posizionata in modo parallelo da essa, verrà rilevato un segnale di intensità crescente, il dato rilevato diventa poi nullo per un certo lasso di spazio, dando l’impressione (ingannevole) che la sonda sia ormai stata superata, ma se la ricevente viene spostata ulteriormente lungo il percorso della sonda, il segnale rilevato riprenderà ad aumentare di valore fino al raggiungimento del picco massimo rilevabile, che indica esattamente dove si trova la sonda. Dopo questo punto (se si continua a spostare la ricevente) il segnale ritornerà prima nullo e poi crescerà nuovamente fino a sparire del tutto. I cosiddetti “picchi fantasma”, ovvero gli intervalli con rilevazione nulla, situati nelle immediate vicinanze della sonda, possono creare gravi fraintendimenti nella rilevazione della sonda.
Con un’antenna verticale invece si ottengo delle rilevazioni nulle perché il campo emanate scorre in maniera perpendicolare rispetto alla sonda, per questo motive non bisogna MAI utilizzare antenne verticali per rilevare una sonda.